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 L'AVVENTURA DI WOLFANGO


Uno dei valori fondamentali del nuovo ordine mondiale ovvero del turbocapitalismo è l'individualismo aggressivo ed eccessivo. Prendersi cura del prossimo senza aspettarsi alcun compenso in cambio o sacrificarsi al fine di contribuire al progresso della propria comunità è diventato quasi inconcepibile. Wolfango Poggi, un fiorentino innamorato della Serbia e della sua cultura, ha sfidato questo valore imperante. Lui è riuscito a unire il suo amore per lo sport (soprattutto per il triathlon - Wolfango appartiene alla società Firenze Triathlon) alla beneficienza. A partire dal 2016, lui ha organizzato diverse raccolte fondi a favore dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, dell'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze nonché dell'Istituto Oncologico Romagnolo.

Il suo ultimo progetto a scopo benefico coinvolge la Serbia. Partendo dalla città che gli ha dato i natali ovvero da Firenze, lui ha pedalato fino a Belgrado attraversando in sella alla propria bicicletta circa 1.200 chilometri al solo fine di raccogliere fondi per ricostruire alcuni asili nido in Serbia. A Trieste Wolfango è stato ospitato dal Console Generale del Consolato Generale della Repubblica di Serbia Ivana Stojiljković che gli ha regalato il libro "La Serbia nascosta" scritto da Dragan Bosnić. Passando per le ex repubbliche jugoslave lui è arrivato a destinazione il 22 maggio, a otto giorni dall'inizio dell'impresa. Uno dei due asili nido che saranno ricostruiti grazie alla raccolta fondi per la fondazione Novak Đoković organizzata da Wolfango è situato a Vajska, i cui abitanti l'hanno calorosamente accolto durante il suo viaggio.

L'impresa di Wolfango Poggi è un vero e proprio esempio di magnanimità. Mi auguro che la sua avventura nobile induca tantissime persone a seguire le sue orme. Questo mondo ne ha veramente bisogno!                              

            

                                               Wolfango Poggi con la sua bicicletta a Firenze  

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